Il tempio di Tarxien è a forma di trifoglio. Le pietre mostrano delle spirali che raffigurano degli animali scolpiti in rilievo.
Tempio di Tarxien, veduta aerea, 2.200- 1.800 a. C.
Motivi spiraliformi dal tempio di Tarxien.
Alla fine del V millennio a. C. una nuova ondata di coltivatori siciliani si installa sull'arcipelago. Questa società, nuova arrivata, apporta a Malta un nuovo rito funerario (già conosciuto nelle Puglie ed in Sardegna ed in Sicilia verso il 4.000 a. C.): degli ipogei, delle tombe collettive appaiono, scavate nel calcare.
Dea madre maltese.
Queste tombe artificiali sono dapprima riservati ad un solo soggetto, sono allora dei semplici pozzi. Esse in seguito riservate a diversi individui di una stessa famiglia, poi di uno stesso santuario. Esse possono ricevere migliaia di spoglie! (7.000 individui recensiti ad Hal Saflieni, il più bello, il più grande dei "cimiteri-santuari").
Malta, Dea dormiente.
È allora l'inizio dello scavo di grandi necropoli su diversi livelli con molteplici sale sotterranee e questo sino ai limiti fisici del carsismo.
Divinità femminile maltese proveniente da Mnajdra, 3000 a C.
I riti funerari cambiano anch'essi e si svolgono in diverse "tappe": si passa dalle inumazioni primarie a riti più elaborati. La scoperta di nove statuette stilizzate in pietra calcarea dette "Bastoni dello sciamano" e di una statuetta dalle "divinità gemelle" confermerebbe dei riti di inumazione complessa con delle offerte deposte nelle tombe, per tutti gli antenati presenti nella sepoltura collettiva.
Malta, Bastoncini dello sciamano.
Ghar Daalam, la "caverna delle Tenebre", una grotta che ospitò i primi abitanti dell'isola, degli allevatori, venuti senz'altro dalla Sicilia, verso il 4.000 a. C . Scavata da un fiume sotteraneo, la grotta misura circa 144 metri di profondità e si caratterizza per una configurazione particolare ad angoli retti. Queste sepolture collettive, e santuari sotteranei sono tra i monumenti megalitici più commoventi.
Ipogeo di Hal-Saflieni, 4.100- 3.800 a. C.
Dea maltese III milennio a. C.
Anne Jouffroy è una storica, redattrice della rivista "Signature".
Bertrand Galimard Flavigny, è uno storico e bibliofilo.
[Traduzione di Ario Libert]
LINK:
A Malte, des temples mégalithiques parmi les plus anciens du monde